giovedì 2 febbraio 2012

I verde-oro alla "Corsa di Miguel" e non solo.


Roma - 22/01/2012
Carpignano Sesia (NO) - 22/01/2012
Torre del Lago Puccini (LU) - 22/01/2012

Ore 6:00 del mattino la squadra i riunisce ad Orbetello per partire alla volta di Roma. La stanchezza ed il sonno sono forti ma l’eccitazione per la gara non permette che prendano il sopravvento. Ci dividiamo in tre macchine e finalmente si parte facendo solo una breve sosta in autogrill per consumare una breve colazione. Il viaggio è lungo ma adesso pensiamo solo alla gara e come affrontarla.
Arrivati a Roma cerchiamo di raggiungere il luogo dove potremo ritirare i nostri pettorali e i pacchi gara. Il colpo d’occhio è incredibile. Tantissima gente è lì per correre con noi. Prendiamo i nostri pettorali e dopo esserci cambiati ci dirigiamo verso lo stadio per effettuare un breve riscaldamento e pianificare la gara. Giunti lì lo spettacolo è impressionante. Tanti corridori che corrono intorno all’anello dello stadio in cerchio come in un girone dantesco. C’è chi effettua sessioni di stretching e altri che cercano di raggiungere i propri compagni. Noi decidiamo di restare tutti in gruppo e di riscaldarci piano per non forzare troppo anche perché c’è qualcuno tra di noi che ha qualche acciacco e non vuole rischiare di fermarsi in gara. La temperatura è molto bassa è il cielo cupo e grigio. Nonostante ciò c’è un allegria e una spensieratezza generale che ti da la carica per affrontare la gara.
Finalmente arriva l’ora della partenza, sono le 10:00, tutti i concorrenti si dispongono ognuno nella propria griglia di partenza. La tensione e l’eccitazione sono alle stelle adesso. Alcuni ringraziamenti da parte dello speaker agli atleti di spicco partecipanti e si parte. Lo starter da il via e ognuno dei corridori attraversa il traguardo per far partire il rilevamento del tempo ed è impressionante l’ondata di persone che si rovescia per le strade di Roma seguendo un tacciato disegnato alla perfezione dagli organizzatori. Durante la corsa, lungo il tracciato tante persone che incitano e scattano foto. A dare una ulteriore carica ai corridori anche dei musicisti che scandiscono il ritmo di corsa a tempo di musica. Ed è questo secondo noi l’aspetto più bello di queste gare. Al di là della prestazione, che comunque è importante, è la collaborazione e la solidarietà non solo degli atleti tra di loro, ma anche delle persone che seguono la gara dall’esterno. Comunque percorriamo i dieci kilometri che ci separano dal traguardo lanciando ogni tanto l’occhio sul percorso che ci porta attraverso una delle città più belle al mondo, Roma. Arrivata finalmente all’agognato traguardo, ognuno di noi cerca di rifocillarsi del the o dell’acqua distribuiti dall’organizzazione. Infine facciamo ritorno verso la macchine per far ritorno a casa e lì ci spetta una brutta sorpresa. Ad uno dei nostri più rappresentativi atleti avevano aperto la macchina e rubato tutto: portafogli, cellulare, documenti e persino i vestiti. Questo purtroppo è l’altro lato della medaglia di una città che affascina con le sue bellezze artistiche ma che è anche molto pericolosa con la sua criminalità che non perde occasione di far “brutta mostra” di se.
Bilancio della corsa: Fabrizio Sclano è il più veloce della spedizione con i suoi 40’32 che lo colloca tra i primi 500 arrivati, seguono Fabio Capezzuoli in 43’57, Antonio Barrasso in 45’57 e Giovanni Loffredo in 49’17 chiudono sotto i 50 minuti; Gino della Santina reduce da un infortunio accompagna fino al traguardo la moglie Valeria Rossi chiudendo entrambi con un bel 53’22 seguiti a ruota da Massimiliano Massariello in 54’06, la coppia Francesca Piro e Stefania Lupi giungono poco dopo in 57’37 e come al solito chiude la nostra spedizione Luca Morini che con il suo 59’05 è stato anche lui sotto l'ora, possiamo quindi dire che oggi è stata una bella giornata di fatica e di allegria sciupata solo dal gesto di chi con lo sport e il suo spirito non ha proprio niente a che fare. All’anno prossimo!!!
La manifestazione podistica nella natura Invernal K, invece,  si è svolta a Carpignano Sesia, in un clima stranamente mite. Questo storico borgo medioevale, che custodisce gelosamente il suo nucleo abitativo fortificato, si trova nel basso Novarese e conta 2.541 abitanti. Nel XI secolo, era uno strategico castello che serviva da rifugio ai viandanti che salivano da Biandrate verso la Valsesia.
Il percorso di questa gara è stato tracciato nei sentieri e sulle strade bianche che costeggiano il fiume Sesia, per una decina di chilometri, la Invernal half ci ha regalato, nei boschi dell’hinterland di Carpignano, dei paesaggi naturali molto suggestivi.
In questa secca stagione invernale 2012 il fiume Sesia è praticamente una pietraia con qualche pozza d’acqua, nonostante il fiume Sesia nasca dal monte Rosa a circa 2.500 mt. s.l.m. dal suo ghiacciaio omonimo.
Tutti i 21 km della half sono stati molto tirati e nessuno runner ha risparmiato una goccia di sudore, bravo quindi il nostro Felice Iannone 44° in 1h22’50, che ci ha riferito anche dell’ottima l’organizzazione messa in campo dalla A.S.D. Trail-running.
Alle 10:00 in punto sotto le note immortali di Nessun Dorma” del Maestro Giacomo Puccini, a preso il via, anche, l’Ottava Edizione della Puccini Marathon, Mezza Maratona km. 21,097. Grande spettacolo con oltre 1.300 partecipanti totali (di cui 300 alla Family Run, passeggiata di 5 km) che confermano la Puccini Marathon come la seconda mezza Maratona della Toscana.
Starter d’eccezione il commissario tecnico della nazionale di Ciclismo Paolo Bettini che ha partecipato alla gara con il pettorale n°1 a simboleggiare, ancora una volta se mai ce ne fosse bisogno, la sinergia tra podismo e ciclismo.
La Puccini Marathon è oramai diventata la classica d’inizio anno con atleti provenienti da tutta la Toscana, da diverse regioni d’Italia e anche da fuori dei confini nazionali.
Circuito molto suggestivo e particolare con partenza sul Viale Giacomo Puccini, e passando poi attraverso quel polmone verde che è il Viale dei Tigli, arriva a Viareggio toccando la Passeggiata, costeggiando il caratteristico canale Burlamacca per poi tornare dopo un passaggio accanto alle dune di sabbia della Marina di Torre del Lago, all’arrivo sullo splendido scenario del Belvedere Puccini con lo sfondo del Lago di·Massaciuccoli.
Per rappresentare i nostri colori era presente Fabio Gargani che con un bel 1h37’21” si è portato a casa un 361° posto assoluto su oltre 900 arrivati.

1 commento:

  1. che merde che sono quei bastardi che rovinano una bellissima giornata di sport con atti di delinquenza pura....

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